slogan1.jpg slogan2.jpg slogan3.jpg slogan4.jpg slogan5.jpg slogan6.jpg slogan7.jpg slogan8.jpg

Presenti » Casa Comerci

Casa Comerci
Casa Comerci 2
Casa Comerci 3
Nome azienda: Casa Comerci
Regione: Calabria
Provincia: Vibo Valentia
Comune: Badia di Nicotera
Indirizzo: Contrada Comerci, 6
CAP: 89844
Telefono: 09631976077
Sito web: www.casacomerci.it
Email: info@casacomerci.it
Orai al pubblico:

Lun-ven 9,30/13,00 - 14,00/18,00 Sab. 9,30/13,00 Dom. previo appuntamento


Effettua vendita diretta in sede
Descrizione:

 

 

Casa Comerci è una cantina di Badia di Nicotera (VV), sotto il Monte Poro, nel cuore viticolo della Calabria. Per comprenderne la genesi e le peculiarità, occorre indagare due fattori determinanti la sua nascita: la cultura vinicola da cui attinge e la storia dei suoi titolari. Bisogna fare un salto indietro nel tempo di parecchi secoli. Già nel 1571 Gabriele Barrio, il primo storico della Calabria, parla di un vino “famoso” proveniente da Filocastro comune di cui, fino al 1830, Limbadi, comune limitrofo a Nicotera, era frazione. Girolamo Marafioti, discepolo del Barrio, nell'opera che completa l'excursus storiografico sulla Calabria, racconta che le campagne di Nicotera “abbondano di vino”. Anche gli storici successivi raccontano di vini prestigiosi, in abbondanza, in questo angolo della regione.

A dimostrazione della grande vocazione del territorio c’è poi un episodio che risale ai primi del secolo scorso: il gruppo industriale Gallinari di Reggio Emilia, tra i principali costruttori italiani di treni e ferrovie, arrivati a Nicotera – negli anni ’30 -, decide di costruire, proprio sulla ferrovia, una cantina di produzione, per favorire la commercializzazione dei vini e la loro rotta verso i mercati del Nord d'Italia e francesi. Se i Gallinari, che vantavano una prospettiva privilegiata sui migliori territori della Penisola, decisero di impiantarsi a Nicotera, il motivo è da ascriversi proprio nel potenziale e nel patrimonio che esso esprimeva e che lo differenziava da tanti altri areali.

Fu questa ricchezza il motore di tutto, sviluppatasi grazie anche al contributo di Francesco Comerci, abile imprenditore e politico locale illuminato. Tante le battaglie che portò avanti per il suo territorio. Ma una, in particolare, va annoverata, senza la quale la storia di Casa Comerci non si potrebbe narrare: una legge per la tutela e lo sviluppo della viticoltura che propose, era la fine del 1800, in Consiglio Comunale. Fu proprio Francesco che ne scrisse l'incipit fondando l'azienda.

E se il principio ebbe inizio grazie alla tenacia di quest'uomo, la crescita dell'impresa sarebbe stata invece nutrita da una passione tutta femminile. Il futuro dell'azienda venne ipotecato su due nomi: Michelina e Rosina. Ebbe infatti due figlie femmine, una disgrazia per la Calabria di allora, ma non per lui. A loro insegnò fin da piccole il valore della terra, il prestigio e la qualità dei suoi frutti. Ciascuna crebbe con una preferenza. Michelina innamorata della potenza dell'ulivo, Rosina, la secondogenita, dalla generosità della vigna. Proprio lei prosegue la strada tracciata dal padre.

Per ironia della sorte, Rosina si sposa con Domenicantonio Silipo, il bottaio del paese. Dalla loro unione nascono 7 figli. Rimasta vedova, Rosina, determinata ed educata a non demordere, comincia a dedicarsi con vigore al progetto del padre. Particolarmente legata all’ultimo figlio Salvatore, nato pochi mesi prima la morte del marito, e che chiama addirittura confidenzialmente Micuccio in onore del consorte, decide di eleggerlo erede delle terre e delle attività del vino della famiglia. Salvatore cresce e, divenuto avvocato, con sapiente e travagliata lungimiranza per sé e la sua famiglia, sceglie di emigrare, seguendo il destino di tanti altri suoi conterranei e uomini del sud di quell'epoca. Decide di stabilirsi in Emilia, e là trova approdo non dissimile dalla sua Calabria, proprio per il legame con la terra che lì era altrettanto forte.

La sua partenza verso il nord non comporta l'abbandono delle vigne di famiglia. Salvatore affida in comodato tutte le proprietà a dei coloni, per poi recarvisi annualmente con la gioia di fare il vino: e la voglia di trasmettere ai figli questa passione, ereditata, come regola e insegnamento di vita. Si giunge così a Domenicantonio, il figlio che porta il nome del nonno bottaio. A lui si deve la scelta di ricostruire l’azienda Comerci, un passo che sente di fare per onorare la storia della sua famiglia, anche se sono tanti i chilometri che tengono lontana l'Emilia Romagna da Nicotera. Il legame con il territorio e le sue tradizioni, è il principio di base delle scelte effettuate in azienda. L'utilizzo di due vitigni autoctoni lavorati in purezza, Magliocco canino e Greco bianco, ne sono l’esempio più evidente. In particolare per il Magliocco canino, diffuso in piccole aree della Calabria, Casa Comerci è l’unica azienda a lavorarlo in purezza. L'azienda, già certificata biologica, per la produzione delle uve a partire dal 2009, ha completato nel corso del 2013 la certificazione della fase di imbottigliamento ed etichettatura. Pertanto i vini imbottigliati a fare data dal Dicembre 2013, in particolare il rosso Libìci 2011, il bianco Réfulu 2013 ed il rosato Granàtu 2013, sono usciti in commercio con l’etichetta di vino biologico, in una nuova forma grafica.

 

Clicca qui per la Cartella Stampa completa

 

 

 


Prodotti